Piacenza The Place
17 ottobre 2013
La raccorderia
17 ottobre 2013
La raccorderia, un settore con profonde radici storiche nel territorio piacentino. Una realtà unica in Italia e in Europa.

In Italia la raccorderia nasce in Emilia Romagna e si concentra nella provincia di Piacenza, un’area che vanta una profonda tradizione nella meccanica.
La nascita del settore è imputabile allo sviluppo del reparto delle bocche da fuoco dell’Arsenale Regio Esercito di Piacenza, tra il 1936 e il 1939, e alla valorizzazione delle sue scorte di materie prime a seguito della riapertura dopo la seconda Guerra mondiale.
Molte sono le circostanze che, tra gli anni 50 e 60, hanno portato allo sviluppo di realtà imprenditoriali nuove e al consolidamento di quelle esistenti. L’avvio delle attività di ricerca di Petrolio e Gas Metano nella Pianura Padana, grazie all’opera di Enrico Mattei, e la scoperta del giacimento di Cortemaggiore, in provincia di Piacenza, hanno dato impulso alla costruzione di impianti di tubazione, necessari al trasporto di tali materiali. In particolare, nel 1952, è stato inaugurato a Fiorenzuola d’Arda il più grande impianto di degasolinaggio d’Europa per il trasporto del gas metano nei metanodotti. Anche nelle vicende legate al settore dell’energia è possibile individuare un’ulteriore spinta allo sviluppo della raccorderia nel territorio piacentino.

Nel territorio piacentino, si contano 15 società di capitali che producono raccordi forgiati a saldare di testa. Esistono inoltre due importanti gruppi, i cui headquarter hanno sede nel territorio piacentino.
La produzione di raccordi rappresenta una parte importante di progetti complessi i cui scopi finali possono essere molto differenti: legati alla costruzione ed alla manutenzione di centrali nucleari; all’estrazione del petrolio e alle raffinerie; al trasporto e allo stoccaggio di gas e fluidi. I raccordi trovano impiego anche nella produzione del settore meccanico e del settore edile.
Lo scenario in cui operano questi produttori è globale. E’ un settore in cui la valorizzazione del capitale umano e delle sue competenze risulta di cruciale importanza.



Fonti
Zorzoli G.B. et al. (a cura di) – Piacenza: capitale dell’energia (anno 2008)
Passerini R. e Ratti G. – Pionieri e petrolio nel piacentino (anno 1998)